6. Cappella Strozzi (di Mantova), o di San Tommaso d’Aquino

Nel braccio occidentale del transetto, tra sagrestia e successiva cappella Strozzi, sulla porta della cappella campanaria d'Ognisssanti, affresco Incoronazione della Vergine tra angeli e santi, d'anonimo fiorentino 1335 ca. In cattivo stato di conservazione.

In posizione rialzata rispetto al pavimento della chiesa, nel decennio 1340-1350 venne costruita la cappella in onore di san Tommaso d’Aquino (canonizzazione 1323), per la munificenza degli Strozzi (Iacopo di Strozza di Rosso?, padre di fr. Alessio † 1383; posteriormente detti di Mantova).
Pareti affrescate dai fratelli Nardo e Andrea di Cione Orcagna: sulla parete destra sono rappresentati il Purgatorio (in alto) e l’Inferno (in basso); sulla parete sinistra il Paradiso; su quella di fondo il Giudizio universale. Sulle vele della volta è ripetuta la figura di san Tommaso con i simboli delle quattro virtù cardinali.

 

Andrea Orcagna, cappella Strozzi, polittico (1357), "Dignus es accipere librum"Sull’altare, Polittico su tavola di Andrea Orcagna, sottoscritto: Anno Domini MCCCLVII Andreas Cionis de Florentia me pinxit. Al centro Gesù, circondato di serafini, dà le chiavi a san Pietro; e dà il libro aperto della sacra scrittura a san Tommaso (lo si consegnava al magistrando in teologia con la formula «Et primo do tibi librum…, secundo do tibi anulum…»), presentato dalla Vergine: «Dignus es accipere librum et aperire signacula eius» (Apoc. 5,9); «Dedi tibi cor sapiens et intelligens» (III Reg. 3,12). A destra i santi Giovanni Battista, Lorenzo, Paolo Apostolo, a sinistra Caterina d’Alessandria e Michele Arcangelo.

 

Andrea Orcagna, cappella Strozzi, polittico (1357), predella inferiore

Anche la vetrata sulla parete di fondo è opera di Nardo di Cione e rappresenta due figure sovrapposte: in alto una Madonna con Bambino e sotto san Tommaso d’Aquino.

Piccola cappella sepolcrale sotto la scale, seminfossata, accoglie il corpo dei fra Alessio di Iacopo di Strozza degli Strozzi (OP 1365, † 19.VIII.1383), affreschi nelle pareti. Ricognizione 1942: Orlandi, “Necrologio”  I, 641-42; ASMN I.A.53, pp. 88-89.

J.T. Paoletti, The Strozzi Altarpiece reconsidered, MD 20 (1989) 279-300.

R. Giorgetti, Orologi da torre in due chiese domenicane di Firenze, MD 30 (1999) 487-94.