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«Memorie |
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Ignazio (Salvatore) Camporeale OP
n. Molfetta 7.X.1928, ------------ |
33 (2002) pag. V |
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Ignazio (Salvatore) Camporeale domenicano
Se ne è andato improvvisamente, padre Ignazio (Salvatore) Camporeale, la sera del 17 dicembre 2002 in Firenze. Di ritorno da Villa I Tatti (Settignano) - centro della Harvard University per lo studio del Rinascimento -, nel cortile antistante il portone del convento Santa Maria Novella, sorpreso da fulminante colpo al cuore, sul punto di riaprire la porta conventuale. A nulla è valso l’intervento medico ed infermieristico della Misericordia.
Da Villa I Tatti al convento, e viceversa, quotidianamente. Quasi il percorso intellettuale ed evangelico d’Ignazio. Rigorosa ricerca storica e filologica di testi umanistici, ricomposti nella loro originaria collocazione biblica ed estensione teologica (Lorenzo Valla, Umanesimo e teologia, Firenze 1972; Lorenzo Valla. Umanesimo, Riforma e Controriforma. Studi e Testi, Roma 2002). Nuovo discernimento dell’Umanesimo, della Riforma e Controriforma, tramite la rilettura di Lorenzo Valla (e poi d’Erasmo) a confronto con la filologia del Nuovo Testamento. Senz’ombra d’intenti strumentali. Da Villa I Tatti alla Harvard University, alla John Hopkins, alla Tel Aviv University, - attraverso molteplici centri culturali e frequentazioni personali -, la rilettura di fasi cruciali della storia culturale del Quattro e Cinquecento fa la sua strada con audace sorpresa e compiaciuto consenso. Fede e società, parola di Dio e presenza nel mondo, evangelismo e laicità, - senza concessioni e senza scarti a nessuno dei due poli -, sono i luoghi consueti del mondo interiore e mentale d’Ignazio. Dal dialogo laico del filosofo alla proposta apostolica del frate domenicano. Fin dal suo primissimo insegnamento in Pistoia alla riapertura dello Studium della Provincia Romana (1955) - protratto fino al 1977 -, segnato da acuta capacità didattica d’immettere nella tradizione fermenti di differenti mondi culturali (aveva rifinito la propria formazione nello studentato della Holy Name Province in California). Poi a partire da autunno 1977 la continuata residenza fiorentina, intervallata da insegnamento e tutorship in remoti centri di studio. Radicamento e mobilità. Impronte di famiglia d’origine (nato in Molfetta il 7 ottobre 1928), esposta ad emigrazione e novità.
Ne serbano qualificatissima memoria i contributi consegnati a «Vita sociale», a «Memorie domenicane» e altri prestigiosi periodici. Allenano alla ricerca anche quelli che non catturano il consenso (si rilegga «Vita sociale» 1966-1975); stupiscono anche laddove il proposito filologico dissimula nessi deduttivi. Dono fecondo per i giovani in formazione; inatteso stupore per chi volesse spiare l’usura del tempo. I suoi studenti ne serbano la capacità mentale di chiedersi i “perché”, per rinnovare assensi consapevoli. I suoi amici il piacere della convivialità.
Requiescat in pace.
Firenze, febbraio
2003
«Memorie
domenicane»
33 (2002) pag. V.
"Fondo
Camporeale" della Biblioteca conventuale
di
Santa Maria Novella di Firenze
Deceduto Ignazio Camporeale OP (17.XII.2002), in autunno 2003 il nuovo priore di SMN in un capitolo conventuale propose di raccogliere la biblioteca personale di Camporeale (nel frattempo smembrata in più luoghi e senza ordine alcuno) inserendola in quella conventuale, e di arricchirla con nuovi acquisti.
Ricordo il mio intervento circa la materia. In grosse linee: Non inserire indistintamente la biblioteca personale di Camporeale in quella conventuale né tantomeno farne commistione con nuovi acquisti. Piuttosto conservarla rigorosamente "pura" nella sua integrità, senza aggiunte e senza rimozioni, così come uscita dalla camera personale di Camporeale. È necessario pertanto catalogarla quanto prima per serbarne l'identità, con denominazione distintiva "Fondo Camporeale" + segnatura numerica (decimale) per distinguere specifica disciplina e singolo pezzo (evitare numerazione per collocazione fisica: scaffale e palchetto). Fattane catalogazione propria, potrà essere inserita come fondo speciale nella biblioteca conventuale, o trasferita altrove in qualsiasi altra biblioteca della nostra provincia domenicana, se il provinciale così volesse; ma sempre con una propria segnatura, che ne assicura identità storico-culturale. Arricchisce la biblioteca comune, ma non perde la propria identità. Chiunque scriverà la storia di Camporeale troverà in tale fondo un contributo di prima qualità. E non soltanto libri e letture di Camporeale, ma anche frequentazioni, scambi, donazioni, dediche, commenti manoscritti che il lettore troverà nella coperta dei libri o nei margini delle pagine; e che testimoniano le frequentazioni culturali dell'autore, dall'Italia agli Stati Uniti al Canada ad Israele ecc. Addirittura sostanziosi fogli di appunti autografi su cui il prof. Camporeale teneva lezione, e che devono restare in "quel" libro. Esempio: Gli Elementa philosophiae del Gredt, vol. I, classico manuale di neotomismo (segnatura: Bibl. conv. SMN, Camporeale 72.6/I), contiene appunti delle lezioni di logica tenute nello studium provinciale di San Domenico di Pistoia; io ne ero studente (anno scolastico 1958-59), con pochi altri.
Proposta accolta e votata all'unanimità. Ma me ne pentii subito dopo, quando il priore propose che fossi io a soprintendere al lavoro di catalogazione. Le cose alla fine andarono così: il lavoro esecutivo fu affidato a due giovani, i fratelli Stefania (studentessa universitaria) e Domenico Scarpino (lavoravano come dipendenti dell'Opera di SMN), regolarmente retribuiti. In grandi linee discussi con loro il criterio di suddivisione del materiale librario del fondo e il metodo di riordinamento provvisorio ai fini della finale catalogazione. Solo pochi incontri a inizio lavori. Feci stampare la targhetta con l'scrizione "SMN - Camporeale" con relativo spazio per la segnatura. Impostato il lavoro, Stefania e Domenico fecero praticamente tutto loro, anche le suddivisioni entro la medesima disciplina, e rispettiva distribuzione dei singoli pezzi (qua e là io avrei ordinato diversamente). Lavorarono frammentariamente, quando liberi da altri impegni, inverno 2003-2004 e oltre.
Schema d'ordinamento generale del "Fondo Camporeale"
nella Biblioteca conventuale Santa Maria Novella di Firenze
■ 01 Testi di consultazione
01 Dizionari
02 Grammatica
03 Consultazione
■ 10 Scienze Linguistiche
10 Testi Generali
11 Retorica
12 Logica
13 Ermeneutica
14 Filologia
15 Teoria della Letteratura
■ 20 Letteratura
20 Testi
21 Letteratura Straniera
22 Letteratura Greca e Latina
23 Saggi
■ 30 Scienze Umane
30 Testi Generali
31 Musica
32 Arte
33 Scienza e Astronomia
34 Antropologia
■ 40 Storia
40 Manuali e Collane
41 Storiografia
42 Saggi di Economia e Politica
43 Saggi Storici
■ 50 Umanesimo
50 Testi Generali
51 Classici, Letteratura e Filologia
52 Tematiche Religiose Medievali e Rinascimentali
53 Firenze e l'Umanesimo
54 I Grandi Umanisti
55 Lorenzo Valla
56 Riforma e Controriforma
■ 60 Filosofia
60 Testi Generali e Collane
61 Filosofia Greca, Latina e Medievale
62 Autori: Testi e Saggi
63 Studi Hegeliani
64 Studi Marxisti
65 Studi di Psicoanalisi
■ 70 Teologia
70 Storia della Chiesa e Riviste
71 Padri della Chiesa
72 S. Tommaso e Tomismo
73 Storia dell'Ordine Domenicano
74 Testi Biblici e Scienze Bibliche
75 Teologia Generale
76 Teologia Protestante
77 Teologia Morale
78 Teologia Mistica
79 Teologia delle Religioni
■ 80 Tesi e Studi Bibliotecari
80 Tesi, Relazioni, Seminari
81 Studi Bibliotecari
Firenze, settembre 2008