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ASMN I.C.102 corale
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testi liturgici raccontati dal miniatore |
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Felix Thomas doctor ecclesie lumen mundi spendor Ytalie (corale H, f. 72r, ant. ad vesp., s. Tommaso d' Aquino OP, canonizzazione 1323). Corale H (secc. XIV-XVIII) integra corale B, che contiene sì santorale 21 genn. - 25 marzo, ma eseguito a fine Duecento. | Visibile Tommaso seduto in cattedra magistrale, libro aperto sul leggio antistante. Per il resto miniatura notevolemente guasta; sfregature orizzontali provocate dai righi rubricati del tetragramma nel verso della pagina a fronte. | |
Sacerdos in eternum Cristus Dominus secundum ordinem Melchisedech (corale H, f. 127r, ant. vesp., de Corpore Christi) | «Cristo Signore sacerdote per sempre, alla maniera di Melchìsedek». Hebr. 5,6; 7,17, che rilegge Ps. 109,4. | Ufficio Corpus Christi, giovedì dopo la festa della Trinità, introdotto nella liturgia domenicana nel 1321-23 (MOPH IV, 145/7-14). | |
Immolabit hedum multitudo filiorum Israhel ad vesperam pasche, et hedent carnes et azimos panes (corale H, f. 130r-v, resp. in 1° noct., Officium de Corpore Christi). |
«Pascha nostrum immolatus est Christus, itaque epulemur in azimis sinceritatis et veritatis» (130v, vers. iin 1° noct.). «Il sacerdote ... elevi con entrambe le mani l'ostia consacrata per mostrarla ai retrostanti» (Ordinarium p. 242 § 84, originale latino). Si osservi nella nostra miniatura come e con quali dita il sacerdote mostra l'ostia elevata; i retrostanti, al contrario di oggi, erano alle spalle del celebrante. Nel tramezzo sono permesse "alique fenestre", apribili all'elevazione dell'ostia consacrata (MOPH III,47/12-14). |
Nostra Pasqua è Cristo, ha fatto dono di sé. Prendiamo parte al nuovo convito, sincero nelle intenzioni, vero nei segni. |
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