fra Gualtieri
da Ganghereto sono una medesima persona ■ doctor in utroque iure; † 1321 ■ | |||
■ Cf. E. P., Quel che la cronaca conventuale non dice. Santa Maria Novella 1280-1330, «Memorie domenicane» 18 (1987) p. 252 n. 68, pp. 297-298 (30.XII.1321); Alla ricerca di Ubaldo da Lucca, «Archivum Fratrum Praedicatorum» 64 (1994) pp. 46-47. ■ MOPH = «Monumenta Ordinis Fratrum Praedicatorum Historica». Emilio Panella OP San Domenico di Fiesole, gennaio 2019 |
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e... fra Gualtieri degli Ubaldi da Firenze? |
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Un «frater Gualterius de Florentia ordinis Predicatorum, doctor in utroque iure canonico et civili», vive nel convento San Domenico di Bologna negli anni 1305-1307, 1311; rilascia “consilia” giuridici ad istanza degl’inquisitori bolognesi: L. Paolini - R. Orioli, Acta S. Officii Bononie, Roma 1982, II, pp. 616, 618, 623, 625, 666, 668; III, p. 151. Arch. Segreto Vaticano, Collect. 133, f. 165r (Bologna 1311).
Roma, Archivio Generalizio O. P., lib. QQ, pag. 657-658 et pag. 661:
«Nomina Fratrum Conventus Bononiensis ab anno 1296 usque ad 1308 quotquot inveniri potuerunt in Actis Officii Inquisitionis Bononiensis. Qui hoc signo ┼ sunt notati, non modo testes sed etiam consultores fuerunt, eorumque consultationes in Consiliis Sapientium virorum scriptae leguntur.
(...).
1306. F. Grimaldus de Grimaldis Bononia.
┼ F. Gualterius de Florentia, doctor in utroque jure.
F. Matheus de Radicibus».
(...).
Da F. BOCK, Der Este-Prozess von 1321, «Archivum Fratrum Praedicatorum» 7 (1937) pp. 98, 100. I nomi dei giuristi qui elencati vanno dall'anno 1296 al 1368 (pp. 98-100). Gli atti inquisitoriali e le consultazioni degli giuristi pubblicati in pp. 54-95 sono datati agosto-novembre 1321, e non vi compare il nome di fra Gualtieri da Firenze (pp. 87-95: Consilia, ovvero lista dei giuristi consultati); e potrebbero includere anche giunte di anni posteriori: «frater Petrus eiusdem ordinis [scil. Predicatorum] prior provincialis in Romana provincia» (p. 87 § II) esige almeno l'anno 1334, essendo 1334-1338 gli anni estremi del primo provincialato di fra Pietro degli Strozzi da Firenze (S. Orlandi,“Necrologio”di S. Maria Novella, Firenze 1955, I, pp. 499-515).
Missiva dei priori del comune fiorentino alle autorità di Bologna:
«Inter ceteros cives nostros devotos sancte matris ecclesie atque guelfos in civitate Florentie bene meritos, vir religiosus et sapiens frater Gualterius de Gangareto de ordine Predicatorum, dum seculariter se habebat, specialiter notabatur; et si ad opera fructuosa que ipse olim dominus Gualterius fecit in civitate Florentie respicere volumus, clarum et bonum de ipso possumus et debemus testimonium perhibere, ac constanter confidere ac sperare quod dum in sancta religione fuit Dei servitiis deputatus tanto magis electe se habuit ac honeste quanto religio requirebat. Et ideo cum ad nostrum venerit auditum quod ipse fr. Gualterius per generalem et fratres dicti Ordinis convent(tus?) Bononie aliquo impedimento tenetur, in quo eidem compatimur, fraterninatem vestram affectuose precamur quatinus in favorem dicti fratris Gualterii velitis apud generalem magistrum et conventum predictos interponere partes vestras, ita quod vestra intercessione ab omni impedimento et novitate nocua excludatur et in statu pristino reponatur nostri gratia et amore, quod reputamus gratiosum. Parati semper vobis et vestris pro viribus complacere.
Data Florentie die xxvii aprelis, xiij indictione. Et in predictis velitis credere ser Arrigo Bocchi etc.» (Arch. di Stato di Firenze, Signori, Dieci di Balia, Otto di Pratica, Missive originali vol. 2, n° 50).
Giunta scritta in alto, senza segno di richiamo nel testo: «cuius habitum sponte ut Deo serviret non in etate tenera sed sexagenarius sibi sumpsit». La giunta dovrebbe trovar posto dopo «frater Gualterius de Gangareto de ordine Predicatorum». Gualtieri dunque si fa frate sessantenne (e a quei tempi 60 anni erano i nostri 80 e più!).
Altra giunta scritta in calce, senza indicazione di richiami: «berlingherium generalem magistrum fratrum ord. Pred. et apud», verosimile frammento di bozza redazionale risultata incompiuta, o erronea. Frater Berengarius de Laudona... provincie Tholosane, maestro generale dell'Ordine domenicano 1312-1317: MOPH IV, p. 56 n. 21; I. Taurisano, Hierarchia ordinis Praedicatorum, Romae 1916, p. 6.
■ Ganghereto nel distretto sud-orientale di Firenze confinante con quello aretino. Oggi nel comune di Terranuova Bracciolini, prov. Arezzo.
«Terranuova Bracciolini. Fondata nel 1337 dalla Repubblica Fiorentina, Terranuova ("Bracciolini" fu aggiunto nel 1862, in onore del celebre umanista, l'enciclopedico Poggio Bracciolini, che qui ebbe i propri natali) fu chiamata in origine Castel Santa Maria e fu una delle "terre murate" costruite a difesa del Valdarno».
→https://it.wikipedia.org/wiki/Terranuova_Bracciolini
Firenze 30.XII.1321. Il capitolo conventuale di Santa Maria Novella (70 il totale dei frati capitolari) nomina procuratori quattro frati del medesimo convento per mutuare, «et ex causa mutui a fratre Lapo de Prato de ordine Predicatorum vel alia persona», con promessa di restituzione, la somma di fiorini d'oro 500 (Arch. di Stato di Firenze, Notar. antecos. 3143 (già B 2129), ff. 76v-79r). Inoltre: «Item fecerunt sindicos et procuratores fratrem Nicholaum de Medicis, fratrem Ubertum de Barberino, fratrem Perum Tieri, presentes et recipientes, et fratrem Petrum Bontalenti licet absentem,... ad petendum exigendum et confitendum in iudicio... omne totum et quicquid dicti prior, fratres, capitulum et conventus seu aliquis eorum, seu ipsa ecclesia Sancte Marie Novelle sive opus vel opera ipsius ecclesie vel hospitale de Fighino vel locus de Sancto Cassiano (...). Et ad introducendum et ad prendendum tenutam et possessionem cuiusdam casolaris olim domini Gualterii de Ganghereto», casolare spettante al detto convento, e a vendere il medesimo casale. Inoltre a comporre la lite che convento od ospizio "vel locus" potrebbere avere con ser Lippo di Iacopo da Villamagna e con Taddeo del fu Tieri di Dietisalvi, e con qualsiasi altra persona o comunità (ibidem, f. 78r-v).
■ Gualtieri deceduto non molto prima del 30 dicembre 1321, se ora i frati di Santa Maria Novella prendono legale possesso del casale e ne dispongono la vendita.
■ Quel che la cronaca conventuale non dice. Santa Maria Novella 1280-1330, «Memorie domenicane» 18 (1987) pp. 297-298 (30.XII.1321). Quando trascrivevo questi atti notarili (anni '80 del secolo scorso!) ero concentrato sulle liste capitolari dei frati; a ricontrollare il testo, si potrebbero forse trovare più articolate notizie sulle altre materie.
Le informazioni complementari dei pochi documenti vanno a favore di un'unica e identica persona: fra Gualtieri da Ganghereto, detto anche fra Gualtieri da Firenze; Ganghereto (oggi in comune di Terranuova Bracciolini, prov. Arezzo) nel distretto sud-orientale di Firenze confinante con quello aretino.
Giurista, messer Gualtieri; dottore in diritto canonico e civile, stimato personaggio della Firenze guelfa. Si fa frate che è sessantenne. Da frate lo troviamo residente nel convento bolognese (1305 ss), qui detto "de Florentia". Le autorità dell'ordine domenicano gli impongono delle restrizioni ("impedimentum"), non sappiamo specificamente quali e perché; ma ha appoggi consortili o di cittadini di rango, se a suo favore si muovono le massime autorità civili del comune fiorentino (27.IV.1315) perché Gualtieri sia libero da restrizioni ed interventi a lui nocivi («ab omni impedimento et novitate nocua excludatur»). Muore poco prima del 30.XII.1321.
L'antroponimo Gualtieri, e sue possibili varianti, non compare negli atti dei capitoli provinciali della provincia Romana 1243-1344 (MOPH XX). Il suo nome non compare negli indici di S. Orlandi,“Necrologio”di S. Maria Novella, Firenze 1955, II, pp. 631 ss. La cronica fratrum di Santa Maria Novella, in anni di rigoroso funzionamento, non ne redige notizia biografica; e pertanto almeno al tempo del suo decesso fra Gualtieri non era filius del convento fiorentino (filiatio cosa ben distinta dall'assegnazione conventuale). Aveva ottenuto trasfiliazione ad altro convento? a quello bolognese? Il legame tuttavia col convento fiorentino lo ritroviamo riasserito quando i frati di Santa Maria Novella prendono possesso del casolare del fu messer Gualtieri da Ganghereto (30.XII.1321, qui detto dominus non frater).
Gualtieri degli Ubaldi da Firenze OP. Sarebbe stato antesignano degli Spirituali - dei quali si occupano i capitoli generali e provinciali nel secondo decennio del Trecento - finito poi in oriente: così P.-Th. Masetti, Monumenta et antiquitates veteris disciplinae Ordinis Praedicatorum, Romae 1864, I, p. 277, che si dispensa dal dirci dove abbia tratto la notizia. Sconosciuto alle fonti conventuali fiorentine. Cautela dunque finché non si rintracci la fonte e se ne controlli l’attendibilità.
Dal Masetti DAVIDSOHN VII, 70 e ID., Forschungem zur Geschichte von Florenz IV, Berlino 1908, 476, e letteratura sugli spirituali. Purtroppo il Masetti non fa cenno alcuno alla fonte da cui attinge (l'esemplare MASETTI in Arch. del convento Santa Maria Novella di Firenze I.B.86, con note autografe dell'autore, niente contiene in I, p. 277 su fr. Gualtieri oltre quanto in stampa). Il Masetti inoltre accosta a fra Gualtieri e agli spirituali il caso del provinciale fra Ugo dei Borgognoni da Lucca, di cui sappiamo solo quanto in capitolo generale 1303: «Super quibusdam falso impositis fratri Hugoni...» (MOPH III, 322/7-15), dove nessuna parola è fatta degli spirituali. Cautela su questa pagina del Masetti (I, 277), da cui ancora si attinge, aveva giustamente consigliato a suo tempo F. EHRLE, Die Spiritualen, ihr Verhältniss zum Franciscanerorden und zu den Fraticellen, «Archiv für Literatur- und Kirchengeschichte des Mittelalters» 3 (1887) 612-14.
Cf. E. P., Alla ricerca di Ubaldo da Lucca, «Archivum Fratrum Praedicatorum» 64 (1994) pp. 39 ss, § 6 (Note di ricerca sugli Spirituali domenicani della Tuscia), p. 46.
■ Noi qui ignoriamo sia gli spirituali che il de Ubaldis tramandato dal Masetti. In base alle testimonianze finora accertate, il nostro fra Gualtieri da Ganghereto, o da Firenze († 1321), non ha nulla a che fare con fra Gualtieri degli Ubaldi da Firenze.