Orlandi, I libri corali 66-69. Ff. I-157-I’, foliazione solo moderna a matita in marg. inf. destro. Assente lettera denotativa N, né sopravvivono tracce di caduta dell’etichetta; presente nell'inventario comunale 1869. Corale d’integra omogeneità codicologica e grafica, nessun inserto né aggiornamento. Tutti quaternioni (salvo l'ultimo); carte sempre combacianti parte-pelle/parte-pelle, parte-pelo/parte-pelo.
Un’unica mano al lavoro di scrittura. Richiamo di fine fascicolo chiuso in cornice rettangolare, puntato agli angoli. Nota la fattura delle chiavi tonali. Iniziali soltanto filigranate. Una prima collazione grafica esclude i calligrafi principali degli altri corali.
In comuni ff. 1-109r, ad faciendam memoriam 109r-112r, offitium b. Virginis 112v-136v, offitium defunctorum 137r-157r.
n Tieni d'occhio la mano sussidiaria al lavovo degli aggiornamenti in H ff. 113-142 (suppongono uffici s. Elisabetta d'Ungheria, Corpus Christi), che presenta notevole affinità col copista di N.
Membr., 690x470, ff. I-134-I’. Dentro la lettera O del piatto posteriore è inscritto p.mo (= primo). Il santorale ff. 27-125 include anche Transfiguratio Domini (introduz. 1465) 61v. Blocco originale 1-125 (adespoto) della medesima mano di corale D (1618): raffronta fattura di 2=r dopo lettera ad occhiello, h, g, x, ecc. Va pertanto rimesso alla paternità di fra Stefano di Mariano dei Mori.
Altra mano (nota 2 dopo occhiello senza prolungamento ornamentale inferiore, come usa prima mano) scrive l’ufficio (non rubricato) di s. Rosa da Lima († 1617, canonizz. 1671, celebraz. 30.VIII), seguìto da frammenti della festa di s. Domenico, 125v-134v. Rilegatura diversa da quella di D, identica a quella di O secondo.
santorale di O primo | ||||||
27r | Petri ad Vincula | 01.VIII smdp | 65v | Assumpt. b. Marie | 15.VIII ttdp | |
31v | Invent. s. Stephani | 03.VIII spx | 90r-118r | Augustini | 28.VIII ttdp | |
35r-55r | <Dominici> | 04.VIII dal 1558 | 118r-125v | Decollat. s. Ioh. Bapt. | 29.VIII spx | |
55r | Laurentii | 10.VIII smdp | ||||
61v | Transfig. Domini | 06.VIII ttdp | ||||
Membr., 690x480, ff. I-124-I’ foliati a penna 135-258 nel medio margine destro, in linea col rigo inferiore del terzo tetragramma, a continuazione numerica del precedente; scarsamente visibile nel marg. inf. destro una foliazione indipendente 1-124. Distaccato il ternione ff. 159-164. S.do inscritto dentro la lettera O del piatto. Rilegatura e armatura identiche a quelle di O primo.
Contenuto: dal comune degli apostoli (135r) a quello delle vedove (237v-254r); sussegue ufficio di s. Lucia verg. e martire (254v-258v; festa 13.XII). Scrive il tutto anonimamente fra Stefano dei Mori. Nessuna nota o istruzione marginale.
Membr., 705x510, ff. II-92, non utilizzati ff. 91-92.
«Incipit secunda pars antiphonarii de tempore secundum usum fratrum Predicatorum pro augusta ecclesia SMN» (IIv). «finitur liber iste, quem fr. Petrus f(ilius) Francisci a Tramodiano filius conventus saxensis OP annos natus 66 in hoc conventu SMN faciebat anno Domini 1582» (90v). Vedi corale C. Orlandi, I libri corali 34n.
contenuto di corale P | ||||
1r | in vig. Nativit., in Nativit. Domini | 79r | dominica infra oct. et in oct. Ep. | |
32v | dominica infra oct. Nativit. | 86r | quando oct. Ep.in dominica venerit | |
33v | in Circumcisione Domini | 87v | ad mem. de s. Stephano | |
53r | in vig. Epiphanie si dominica fuerit | 89r | ad mem. de b. Iohanne | |
53v | in Epiphania Domini | 89v | ad mem. de Innocentibus | |
77v | infra oct. invitatorium | 90r-v | in die s. Silvestri antiphona | |
Lo si usava o consultava a scopo liturgico ancora dopo il 1871.