ASMN I.E.188-189 (1869-1990)

 

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I.E.188  Inventario delle Soprintendenze (1979, 1990)

Schede cart., 220x320, dattiloscritte (non battitura originale ma copia da velina). Descrizione identificativa delle opere d’interesse artistico in SMN (numero seriale 17): chiesa sagrestia e museo d’arte sacra (nell’antico refettorio? Lunardi, Arte e storia 99-142); documentazione fotografica acclusa. Schede n° 1-162 della Soprintendenza alle Gallerie del Comune di Firenze, compilate nel 1974, sottoscritte dal funzionario, controfirmate dal priore M(ario) (padre Giuseppe) Giacomelli 31.I.1979; «nr 162 schede di catalogo», sull’etichetta d’imballaggio. Schede n° 174-220 (non reperite n° 163-173, alla data 07/04/2000) del Ministero per i Beni Culturali, Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici - FI (Ufficio Catalogo), compilate nel 1986 (l’autrice rinvia alla propria tesi di laurea: E. Nardinocchi, L’oreficeria della chiesa di SMN dal XIV al XIX secolo, anno accad. 1983-84), controfirmate dal priore p. Aldo Tarquini 1.III.1990. Esemplare destinato al convento.

Circa il merito della voce “Condizione giuridica” (proprietà, pertinenza ecc., e relativi titolari), questo nostro catalogo non implica alcun pronunciamento.

n       Modello di citazione: ASMN I.E.188 n° ? (= numero stampigliato al marg. sup. destro della scheda).
n      
Inventario accolto in catalogo (e raccolto dalla dispersione) perché guida alla responsabilità legale (estremi stampati nel riquadro tergale delle sottoscrizioni), e perché pertinente strumento di riscontro a testimonianze disseminate nei libri del presente catalogo. A sua volta, la rubrica “Notizie storico-critiche” delle schede (e relativa “Bibliografia” a tergo) potrà migliorare non poco se stessa attingendo dai nostri libri. Esempio, scheda n° 84, epigrafe sepolcrale dai dati cronici e antroponimici irriconoscibili. ASMN I.A.29, p. 335, a metà ’700 leggeva: «Hic jacet R.P.D. Matin. (hoc est Martinus) Ep. Kauriens. (…) qui obiit die 12 Sept. An. Dom. MCCCCXXXII» = Martino Galos, vescovo di Coria (suffr. di Compostela) dal 15.VII.1420, riscontrabile in HC I, 178; II, 123; qui però s’ignora data di morte, prestata dalla nostra testimonianza: Firenze 12.IX.1432.

I.E.189  Inventario (1869-70) degli arredi sacri che il Municipio di Firenze dà in consegna al rettore di SMN; fotocopia 2005

Parte del materiale depositato in BiblDom, che il bibliotecario E. Marino OP mi prega di trasferire ad ASMN, maggio 2006.

Lettera originale (la incollo su pag. I di guardia), Fir. 4.VII.2005, del dirigente del Servizio Musei Comunali Chiara Silla al presidente dell'Opera SMN: «si trasmette copia del vecchio inventario cartaceo dei beni mobili di SMN che si conserva presso l'Archivio del Servizio Musei Comunali».

Fotocopia cartacea dell'inventario, 297x410, pp. numerate 249, mancanti pp. 223-239, 241-247. Robusta rilegatura (2005). Vi è stato premesso un "Indice" moderno per materia, utile per rintracciare i singoli pezzi; che però ignora lo stato legale delle controparti scandito dai "Verbali".

 

Indice

1- Paramenti sacri
29- Paliotti
36- Bandinelle per funzioni e processioni
48- Biancheria
68- Oggetti diversi
70- Parato delle mura della chiesa in raso, giallo e rosso
78- Parato detto del "Corpus Domini" per tutta la chiesa
101- Tappeti diversi
104- Argenteria
122- Reliquiari diversi
137- Libri diversi
141- Mobilia da chiesa
159- Cappella Strozzi
187- Inventario degli oggetti d'arte di spettanza municipale
217- 240- 248-  Organi

Prologo: «Inventario descrittivo e stimativo di tutti gli arredi sacri, biancheria, argenti, mobili ed altro esistenti nella Chiesa di S. M. Novella che il Municipio di Firenze dà in consegna [10.V. 1870] al M° R.° Padre Ricca, Rettore della medesima, col mezzo del sig. Stefano Brunori impiegato municipale; detta consegna vien fatta in virtù delle disposizioni contenute nella Deliberazione della Giunta Municipale del 3 marzo 1869» (p. 1).

Testo dell'inventario pp. 1-203, ogni pezzo numerato serialmente nn° 1-2732, e descritto in pagina verso, con valore di stima in lire italiane ("Carico"); osservazioni e commenti successivi in pagina recto ("Scarico"). In pp. 139-141 i nostri 16 corali sotto i numeri d'inventario 1350-1365. Pp. 187-203 riposte sotto la rubrica "Inventario degli oggetti d'arte di spettanza municipale esistenti nella chiesa SMN" (p. 187). All'inventario seguono verbali di consegna, pp. 203-214.

Una medesima mano, in regolata calligrafica scrittura, scrive pp. 1-214; suppone marzo 1916; e suppone 1939, anno stampato al marg. sup. destro delle carte là dove si notifica Mod(ulo) di stampa del supporto cartaceo. Noi dunque in AMN I.E.189 abbiamo fotocopia 2005 non degli inventari originali, ma di ufficiale trascrizione calligrafica (sottoscrizioni incluse) degli inventari medesimi; trascrizione eseguita intorno al 1940-42. Lo conferma I.E.189/1942: la riscrittura degli arredi selezionati (a partire da n° 83) è della stessa mano calligrafica che aveva trascritto inventario e verbali pp. 1-214.

Verbali: 10.V.1870 atto di consegna: pp. 203-205. Qui risulta che incaricato e autore tecnico dell'inventario risulta il sig. Stefano Brunori, di ciò incaricato dal sindaco fiorentino 26.III.1869 (204). Consegna a p. Giuseppe Ricca rettore della chiesa SMN. Le sottoscrizioni del Brunori e del Ricca non sono autografe ma anch'esse materia della copia ufficiale.

7.VII.1881: pp. 205a-b: Deceduto il Ricca [† 19.XI.1878], le autorità civili rinnovano la consegna al nuovo rettore p. Antonio [sic] Barducci.

29.VIII.1889: pp. 205b-206b: Dichiarazione dell'ispettore C. Boncinelli circa materia dell'inventario.

25.X.1892: pp. 206b-207b: Due quadri lasciati in dono alla chiesa dalla sig.ra Fanny Fabbri, relativa stima, riposti in sagrestia.

7.III.1901: p. 208a-210b: Meticolosa ricognizione di tutti gli arredi, e consegna al nuovo rettore Giulio C. Casanuova. Vi si dice che il rettore ha ricevuto una copia autentica dell'Inventario (210b).

27.III.1916: pp. 211-214: Deceduto il Casanuova, le autorità civili, presa visione dei verbali precedenti, fanno ricognizione di tutti gli arredi e rinnovano consegna al nuovo rettore Giuseppe Becchi.

Quanto segue, pp. 217 ss, è invece fotocopia di giunta originale, copia selezionata di talune carte: esempio, "Nuova descrizione dell'organo grande", sotto la data 8.XI.1871, a seguito di nuovi registri eseguiti dall'organaio Lorenzo Paoli «a cura di questo Municipio» (217).

NB/ 1. Nell'atto di consegna al rettore della chiesa SMN, ricorre la formula: «dichiarandosi <il rettore> responsabile verso il Municipio predetto della sua buona conservazione e della sua restituzione in guon grado al Municipio stesso quando questo fosse obbligato dall'Amministrazione del Fondo per il Culto alla totale riconsegna» (p. 240: 8.XI.1871). Il Municipio risulta dunque - sembrerebbe di capire - non proprietario dei beni inventariati bensì concessionario o delegato a nome del Fondo per il Culto, a sua volta affidato al Ministero degli interni.

2. Di suo la semplice registrazione inventariale lascia impregiudicata la titolarità di proprietà. Questione esterna ed estranea alla natura di questo nostro Catalogo archivistico.

I.E.189/1942  Ricognizione 20.X.1942

Fascicolo cartaceo autonomo. Copia originale della ricognizione deliberata in agosto 1942, accompagnata da lettera ufficiale del comune 20.X.1942, firmata "Il Podestà", indirizzata a Reginaldo Guido Santilli priore di SMN. Elenco delle differenze riscontrate rispetto allo stato precedente dell'inventario.

 

https://www.academia.edu/2024023/  = L. Cinelli, L'Archivio dell'Opera di Santa Maria Novella (secc. XV-XVIII). Inventario.

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