Riccoldo  | 
 "Contra errores iudeorum": non un trattato di Riccoldo andato perduto,
ma sezione "de iudeis" del
Libellus ad nationes orientales

Lettera inviatami dal prof. Burkhard Roberg, 8 dic. 2005

Riccoldo da Monte di Croce: BNF, CS, C 8.1173, f. 185rChiarissimo professore, caro collega, dopo una Sua disdetta di collaborare ad un progetto riguardante il tema: "Domenicani e giudei", disdetta causata, a quanto mi viene scritto, per problemi di vista, il collega Miletto dell'Università di Duesseldorf mi ha invitato a partecipare al progettato libro e di scrivere un articolo su "Riccoldo di Monte Croce ed i giudei". Un suo allievo, fr. Elias Fuellenbach OP, mi ha dato il Suo indirizzo, e mi ha segnalato la sua "edizione su internet" del "Libellus ad nationes orientales", fonte di base per l'elaborazione dell'articolo.

1) Queste povere righe servono per mettermi in contatto con Lei e di ringraziarLa del suo lavoro inquanto la pubblicazione su internet del "Libellus". Soprattutto, però, vorrei chiederLe il permesso di usare questa fonte, naturalmente con indicazione del Suo nome, sperando di poter così evitare di consultare il ms. originale conservato nella BNF.

2) In più vorrei chiederLe se Lei conosce un altro testo di Riccoldo riguardante l'argomento dei giudei che, come qualcuno mi ha accennato, sarebbe andato perduto durante l'ottocento. Io non ne so nulla di questo opus perduto di Riccoldo.

3) La stessa mia ignoranza mi fa chiederLe, se è vera l'informazione del Lexikon fuer Theologie und Kirche, 3. ed. vol. 8, col. 1166, secondo il quale "Ricoldo incaricato da papa Niccolò IV, ha fatto il suo viaggio in oriente". Io trovo nessuna conferma di questo particolare né nelle opere dell'autore né nella bibliografia su Niccolò IV, specie di Antonino Franchi, Nicolaus papa IV (Girolamo d'Ascoli), Ascoli/Piceno 1990, e di Enrico Menestò (ed.), Niccolò IV. Un pontificato tra Oriente ed Occidente, Spoleto 1991.

Ringraziando in anticipo ed aspettando una Sua risposta in merito, Le invio i miei auguri in occasione nativitatis Domini Nostri Jesu Christi.

Prof. Dr. Burkhard Roberg,

Istituto Storico dell'Università di Bonn, Germania

Risposta di Emilio Panella, 08/12/2005

Al prof. B. Roberg, Ist. Stor. di Bonn.

Rispondo alle sue domande relative a Riccoldo, messaggio 8 dic. ‘05

  1. Certo che può fa uso del Libellus ad nationes orientales in rete, mio sito personale. Credo che sia testo affidabile.
  2. Non conosco scritti di Riccoldo andati perduti. Soppressione dei conventi e dispersione dei codici creò non pochi problemi ai primi studiosi ottocenteschi; che talvolta dovettero avanzare ipotesi in base a precedenti vaghe notizie cronistiche. Il «libro intitolato Contra errores iudeorum, che noi pur conserviamo manoscritto», di cui parla V.  Fineschi, Memorie istoriche che possono servire alle vite degli uomini illustri del convento di S. Maria Novella di Firenze dall’anno 1221 al 1320, Firenze 1790, p. 311, non è che la lunga sezione sugli ebrei del Libellus ad nationes orientales. Non un libro o uno scritto autonomo. Forse questo è all’origine del creduto libro perduto.

  3. Acri, sul finire del 1288. «Veni igitur in Accon... » (LP f. lrb). Il papa aveva dato licenza alla destinazione orientale di Riccoldo dietro intervento del maestro dell’ordine dei Predicatori; la formula potrebbe non comportare altro che questo, sebbene non escluda qualcosa di più: «Quamobrem assumpta voluntate commissa michi a tuo vicario obediencia veni ad profundas partes istas orìentis» (Ep. I, f. 251r; il volgarizzamento trecentesco rende: «et però ricevendo l’ubidensia del tuo vicario papa nostro, venni a queste parti e contrade dell’oriente»: fr. 29v). «Suscepta igitur obedientia domini pape mediante magistro ordinis, incipiens peregrinationem transivi mare» (LP f. 1rb).  Il papa non può che essere Niccolò IV (febbr. 1288 - apr. 1292): lo si deduce dalla cronologia, non ne risulta esplicita testimonianza; maestro dell’ordine era fr. Munio da Zamora (1285-1291).

  4. Sono molto interessato al suo contributo su Riccoldo. Mi riservi copia del suo testo: in esemplare digitale (Word?), o in estratto di stampa. E sarò infinatamente grato a Miletto e Fuellenbach se mi riserveranno una copia del libro progettato.

Faccio tanti auguri al suo lavoro e ricambio i saluti natalizi.

Emilio Panella, 08/12/2005 21.12


acutezza e impotenza