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APPENDICE DOCUMENTARIA
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San Domenico in Camporegio di Siena

1

Soppressione ed evacuazione del convento, giugno 1784
| vitalizio di scudi dieci per ciaschedun religiosio, 8.VII.1784

2 Siena, Bibl. comunale F.VI.3
3 Siena, Bibl. comunale B.VII.5
 

Siena | Cronica | index nominum | statistiche

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Emilio Panella
Firenze, ott.-nov. 2011

 

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1. Soppressione del convento, 1784

Domenico di Francesco Forzini da Firenze, OP 1731, † 29.I.1796 83enne. Di primaria importanza le sue testimonianze circa le soppressioni leopoldine degli anni ’80 e susseguenti incameramenti. Caso di San Domenico in Camporegio: Arch. del convento Santa Maria Novella di Firenze (= ASMN) I.A.33, Domenico Forzini, Ricordanze del convento B (1774-1795), pp. 210-212.


(ASMN I.A.33, p. 210...) In seguito di quanto sopra [= Viglietto del segretario del Regio Diritto a tutti i vescovi dello Stato, 21.VI.1784], senza precedente notizia per viglietto come le altre volte, partì il primo cancelliere della Giurisdizione, Vincenzio Sgrilli, per Siena; ed ivi in compagnia del primo segretario di quel Governo, del cancelliere di quel supremo magistrato, d'un computista e più amanuensi, trasferitosi alla certosa di Pontignano, distante 4 miglia dalla città, intimò a quei religiosi per comando sovrano la soppressione ed evacuazione di quel monastero, con ordine di trasferirsi prontamente alle due certose, o di Firenze o di Pisa.

Tornato in città con i suddetti ministri, portossi il venerdì mattina 25 di giugno al convento di San Domenico, ed avendo fatti adunare tutti i religiosi, lesse loro il motuproprio di S.A.R. [= sua altezza reale?] della soppressione cioè ed evacuazione di quel convento, intimando a tutti loro la partenza per il convento |p. 211| di Santa Maria Novella, termini tre giorni, con le robe di loro uso, e cinque scudi in due per il viaggio fino a Firenze. Furon eccettuati i due professori di quell'università, maestro Boninsegni e lettore Montanari, ai quali fu ordinato di trovarsi lì in Siena un'abitazione in qualche casa religosa, essendo stato istituito economo di quel Patrimonio il nobile sig.re Giovanni Mignanelli di Siena.

Questa nova la portarono il padre lettore Pescetti e l(ettore) Vannuccini la domenica mattina 27 di detto, arrivando improvvisamente in convento con tali amare notitize; e con di più che era soppresso anche il convento del Sasso, il che però non si è verificato fin'ora, essendo di là venute lettere senza che accennino nulla di ciò. Il lunedì sera arrivò pure il chierico fra Giacomo Bulgherini, demente, mandato dall'economo suddetto, accompagnato in una carrozza da due uomini, ch'è uno foriere di quella truppa civica, con la seguente lettera di consegna diretta a questo padre prior Pacini, quale bisognò che facesse al detto foriere la ricevuta.

Molto Rev.do P. Sig.e Sig.e Pron[= patrono? provinciale?] col(endissi)mo

In adempimento de' sovrani ordini, si trasferiscono da questo a codesto convento i padri dell'ordine domenicano del convento soppresso di questa città di Siena.

Fra questi vi è il padre Giacomo Bulgherini, demente, tale però da non dar fastidio se non a se medesimo.

Per evitare qualunque sconcerto, lo faccio accompagnare dal giovine che di lui avea cura e dal foriere di questa truppa civica, da' quali le sarà consegnato; e della qual consenga, prego la P.V.M.R. [= paternità vostra molto reverenda?] darmene conto per mia quiete.

Profitto della congiuntura per dichiararmi in tanto con distinto ossequio

della P.V.M.R.

Dev.mo obli(gatissi)mo servitore

Giovanni Mignanelli economo

Siena 27 giugno 1784


Martedì mattina, giorno di san Pietro 29 detto, arrivarono cinque altri calessi con il restante di quei religiosi, in sei sacerdoti e quattro conversi, essendo il quinto di loro, fra Venanzio Bertini, come matto stato messo in quello spedale dei Pazzarelli. Il mercoledì mattina, lo scrittore [= p. Domenico Forzini] come vicario nazionale portossi alla Giurisdizione a dar parte del loro arrivo al sig. aud(itor)e Martini, segretario del Regio Diritto, presentandogli la nota degl'individui, e domandandogli se avea qualche cosa da comunicargli; al ché rispose che, occorrendo, gl'averebbe scritto.

Intanto il convento trovavasi aggravato moltissimo con tanta gente a ridosso, e fra questi 24 conversi.

|p. 212| Nota dei religiosi del soppresso convento di San Domenico di Siena, presentata alla Giurisdizione, non compresi i due cattedrati:

ci è il converso demente fra Venanzio Bertini, stato messo nei Pazzarelli.

il padre lettore fra Ambrogio Pescetti

il padre lettore fra Domenico Vincenzio Martelli

il padre lettore fra Vincenzio Cartei, sottopriore in capite

il padre lettore fra Giacinto Belatti, sindaco

il padre fra Pier Lorenzo Gherardi

il padre lettore fra Niccolò Borsi

il padre lettore fra Paolo Zonera

il padre lettore fra Luigi Vannuccini

fra Giacomo Bulgherini, demente, chierico professo

                  Conversi

fra Angiolo Vannini

fra Ambrogio Anichini

fra Antonino Meoni

fra Mariano Tofani.


|p. 217| In risoluzione delle preci dei religiosi sacerdoti e conversi del soppresso convento di San Domenico di Siena, è stato con rescritto del dì 8 corrente accordato ai medesimi un sussidio di scudi dieci per ciascheduno, da ritirarsi dall'economo del convento medesimo, al quale sono stati già dati gl'ordini opportuni per l'adempimento.

Tanto fa noto a v(ostra) p(aternità) molto reverenda questa Deputazione sopra il provvedimento delle cure affinché ella notifichi ai medesimi la grazia ottenuta.

E con tutto l'ossequio sono

dalla Deputazione li 15 luglio 1784

Dev.mo obli(gatissi)mo servitore

Vincenzo Martini

P(adre) vicario provinciale

dei Domenicani

Luigi de Poirot

segretario


|pp. 237-238| Il censo... 1784

 

Siena 6 ottobre


|p. 238, 1.I.1785|

 


|p. 241, 11.II.1785|

 

 


ASMN  I.C.102 A 77r Sanctificamini (resp. in vig. Nativ. Dni)
finis

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