Actor e auctor si alternano con uguale frequenza; più raro autor. Medesimi contesti sintattici e semantici accompagnano indifferentemente l’una o l’altra forma, il che fa pensare che Remigio li percepisse come un solo lessema con varianti grafiche, mentre i lessicografi da lui frequentati distinguevano: Uguccione da Pisa, Derivationes, v. 'Augeo': «In prima significatione imperatores proprie debent dici auctores ab augendo... Secundum secundam significationem philosophi et inventores artium, ut Plato et Aristotiles... debent dici autores. Secundum tertiam Virgilius et Lucanus et ceteri poete debent dici autores» (BLF, Plut. XXVII sin. 5, f. 1ra; ed. Firenze 2004, II, 5); Eberardo da Béthune, Graecismus IX, 107‑08: «Auctor ab augendo nomen trahit, ast ab agendo / Actor, ab autentin, quod graecum est, nascitur autor» (ed. J. Wrobel, Breslau 1887, 60). Summa Britonis 74: «Autor sine c dicitur ab autentin grece et est communis generis. Unde hec autoritas, id est sententia alicuius imitatione digna vel dignitas meritis comparata. Actor cum c ab ago, agis, masculini generis est. Auctor per u et c ab augeo, auges, scilicet masculini generis est. Unde versus,
Est hic et hec autor, tamen dat hic auctor et actor.
Autentico primum dat, ab augeo dico secundum,
Ast actoris ago dicatur fons et origo».
Cf. Bartolomeo da San Concordio, De dictionibus scribendis. Dante, Convivio IV, 6, 1-5.
Do alcuni rimandi alle singole forme:
Actor: Div. sc. 16,18; 18,108; 20,43; Contra fals. 37,139; 66,43; De uno esse 264,3; 266,4; De bono com. 42,19; Quol. II, 13, f. 88ra 3 volte; De modis rer. f. 22va; cod. G3, ff. 8ra, 15ra, 20ra, 75rb, 116vb, 117vb; cod. G4, ff. 335vb, 356ra.
Auctor: Div. sc. 8,8; 11,62; De sub. theol. 96; De uno esse 260,13; De pecc. us. 615,25; Postille ff. 221rb, 227rb, 230vb; cod. D, ff. 13vb, 45ra, 98vb.
Autor: Contra fals. 99,16; Speculum f. 153rb; cod. G3, f. 180vb 2 volte.
In Quol. II, 13, f. 88ra si scrive auctum e poi si espunge la prima u.
Auctoritas più frequente di autoritas; si alternano senza insinuare differenze semantiche. Qualche incidente documenta il tentativo di fissare una scelta che non ha avuto successo: nella Expositio de duratione monitionum di cod. G4, f. 406rb si scrive autoritas e una volta auctoritas con c espunto; il medesimo testo rivisto dall’autore e fatto ritrascrivere dal medesimo copista A come Questio de duratione monitionum in cod. G3 porta auctoritas in tutt’e due i casi (Dibattito, AFP 50 (1980) 100 rr. 94.95); poi a fine testo una giunta di mano B (Remigio) scrive ancora due volte autoritas (ib. 101 rr. 123.124)!
■ Errori di latino! Leggo nel settimanale "L'Espresso", n°21, anno LX, 29.V.2014, sezione "Lettere", p. 147: «Auctoritas non autoritas. Ho letto l'articolo di Emiliano Fittipaldi e ringrazio per gli elogi, in verità eccessivi (io, luminare?!), mentre non erano eccessive le mie critiche al livello scientifico della Commissione. Preciso, però, che io nel mio articolo su "Judicium" avevo correttamente scritto «auctoritas» e non già «autoritas» come riportato tra virgolette, per una evidente svista nel copiare, così attribuendomi un errore di latino. Comprenderà, spero, che questa rettifica è indispensabile dal momento che nel mio articolo si parlava anche di professori asini e la vostra svista giustificherebbe la medesima accusa nei miei confronti. I migliori saluti. FRANCESCO GAZZONI, professore ordinario di Diritto civile».
La parola latina per ‘autunno’ deve aver presentato asperità grafiche a Remigio, che non sembra si sia risolto a dare un esito stabile al grafema. Mi è occorso di recensirla tre volte, ma i grafemi sono inconciliabili. Il caso risulta tanto più interessante in quanto sono tre le mani diverse che si cimentano nella scrittura: mano A scrive autumpnales (De pecc. us. 631,34, in citazione biblica), mano X scrive auptumpto (Div. sc. 11,27) e mano B, lo stesso Remigio, scrive autupnales (Distinct. 323).
Ci s’imbatte in Britannia (Contra fals. 13,12), Britania (ib. 13,11), Brutannia (ib. 5,44), Brittannia (cod. G4, f. 69r, mg. d., B). E non credo che la u di Brutannia sia un lapsus per i, visto che era luogo comune far derivare Bretagna da Bruto: De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico († 1275 ca.): «... terram incoaverunt Britanniam quasi insula a Bruto tunc temporis armis et potentia acquisita» (BLF, Conv. soppr. 462, f. 154rb: codice posseduto da Remigio; cf. Studio 88, 260, Tav. VI; POMARO, Censimento I, 449‑50). Villani I, 24, 34-41. A. Varvaro, Letterature romanze del medioevo, Bologna 1985, 273-74.
Cathetiçare (= catechizare, cf. Gal. 6,6) appare ben tre volte nella medesima forma in Contra fals. 7,10; 45,142.143; pertanto non correggerei, come invece preferisce fare l’editore; difatti la medesima scrittura si ritrova ancora in cod. D, f. 99rb. Non mi sono mai imbattuto in catechizare. Non si deve trattare dunque d’un lapsus d’autore o di copia. Cathecizare in Guglielmo il Bretone (Summa Britonis p. 113).
Cistersiensis (De via par. f. 331/2vb), cisterciensis (cod. D, f. 188vb), cysterciensis (Postille ff. 230va, 232rb).
Huguiccio -ccionis quando scritto in esteso; una volta Hugutio in BNP f. 209ra.
Iesus appare solo una volta abbreviato ie(sus) (cod. C, f. 163vb = Contra fals. 27,140); altrove sempre nel canonico trittogramma ih’s. Sermone nell'ottava di Pasqua Venit Iesus (Io. 20,19): «Qui etiam numerus ex ipsis vocabulis quibus dicitur Venit Iesus [ih’s] extrahi potest, quia utrumque est quinque literarum, scilicet et Venit et Iesus [ih’s]; h enim non est litera sed aspirationis nota» (cod. G4, f. 138rb); sebbene si utilizzi il modello tachigrafico ih’s, le cinque lettere parallele dei due lessemi dice che il grafema latino di Remigio era Iesus non Ihesus. Non ho incontrato altra scrittura per Christus se non il monogramma Xus. Vedi quanto a proposito tramanda e dice Guglielmo il Bretone, Summa Britonis (1250-70) pp. 323-24, 853-54: nettamente a favore di Iesus senza h, erroneamente introdotta - a suo dire - in luogo di "ita" (= eta < η); e a favore di Cristus.
li denotativo romanzo di lessema (cf. D. NORBERG, Manuale di latino medievale, Firenze 1974, 109). Quol. I, 6, f. 76va; De bono com. 38,16.25 (= c. 18,60): li ‘propter’; De pecc. us. 618,17: li ‘ut’] verbum ‘ut’ ed.; 624,17: li ‘con’] videtur con ed.; 654,29: li ‘quasi’] quia ed.; Postille ff. 228vb, 229ra; cod. G3, f. 163vb; cod. G4, f. 406rb; BNP f. 209ra 2 volte; De uno esse 272,21 dove ed. modifica in ly. Una volta le (De pecc. us. 658,32 in citazione della traduzione latina di Proclo).
DHN 15 (2006) 62 n° 182: Martin Morard, Le petit "li" des scolastiques: assimilation de l'article vulgaire dans le latin des théologiens médiévaux, «Mélanges de l'École Française de Rome. Moyen Âge» 117 (2005) 531-593 ["L'article français "li" apparait dans les écoles à Paris dès la fin du XIIe siècle, dans le sillage d'Alain de Lille. Il s'y implante comme outil technique entre 1220 et 1230 et rencontre rapidement un bon écho en Angleterre, se répand entre le milieu du XIIIe siècle et la fin du Moyen Âge, s'efface à la Renaissance", 583. (...) Thomas d'Aquin: 'Le cas de Thomas d'Aquin', 571-583; Tableau 1, "li" dans les oeuvres de Thomas d'Aquin', 586-593].
Pannucius (cod. D, f. 40rb), Pannuctius (Quol. II, 14, f. 88va), Pathnutius (Postille f. 225vb; cod. D, f. 40rb).
Quadruvium (Contra fals. 46,18). Così anche in DANTE, Conv. II, XIII, 8, dove a suo tempo si credeva di dover correggere in quadrivium: cf. M. BARBI, Introduzione a Le opere di Dante, Firenze 1921, pp. VII-VIII; e nota a Convivio, ed. Busnelli-Vandelli, Firenze 1934, I, 192.
Ed ecco la ricognizione critica del testo del Contra falsos. La lista potrà sembrare lunga; ma a parte talune sviste di lettura, altre lezioni vertono o sul metodo di adeguare i testi delle citazioni di Remigio alle edizioni degli autori citati o su interventi intesi a normalizzare il latino del frate fiorentino mentre lo spoglio dei codici remigíani testimonia a favore di forme apparentemente sospette, o infine su soluzioni d'abbreviazioni altrove attestate da scritture a piene lettere.
I numeri rinviano a capitolo e rigo dell'edizione integrale del Contra falsos; il richiamo dà prima il testo dell'edizione, poi, dopo parentesi quadra, il testo da restituire. Non si annotano le integrazioni ingiustificate di Causa o can. o cap. nelle citazioni delle fonti canonistiche o di titolo di opere citate; glossa è sempre da ridurre a glosa; la z è sempre ç nell'originale; u è diversificata secondo l'uso moderno in u e v.
1,32-33 methaphysica ] methaphisica 1,36 Quantum ad liberales ] Quantum autem ad liberales 1,36 grammatica ] gramatica (e così altrove) 2,5 grammatici ] gramatici 2,32 dicendum ] dicendus 2,37 litteratum ] literarum 2,40 omínem ] hominem (non correggerei a partire dalle edizioni di sant'Agostino) 3,17 mihi ] mìchi (e così in altri casi) 3,20 presumit ] presummit 4,29 deesset cod. 4,29 emineret ] immineret 4,39 tantaque gratiositate ] tantaque generositate (non correggerei a partire dalle edizioni di Seneca) 4,43 maiestati earum ] maiestati eorum (come sopra)
5,70-71 sicut sicut ] sicut 6,40-41 in Almagesti libro V proportione 18 ] in Almagesti libro V propositione 18 (in più luogbi si può constatare la diversità pateografica tra propositio e proportio) 7,10 cathechizare ] cathetiçare (cf. 45,142-43 e altrove) 8,7 communi ] comuni (e così in seguito e anche nei derivati e composti)
10,22 Montensium vel Cutzupitarum ] Montensium vel Euripitarum (si corregge dalle edizioni di Agostino) 10,48 Ego nullum previum ] Ego nullum primum (si corregge dalle edizioni di Girolamo) 11,13 imperator ] inperator (e così in 14,5.30.42; 15,13) 12,16 in personam ] in persona 12,19-20 anno Domini 776, qui Carolus post 15 annos coronatus est a Leone papa tertio ] anno Domini 706, qui Carolus post 5 annos coronarus est a Leone papa quarto (si corregge dall'ed. «Romana» della Glossa al Decreto) 13,6 dist. 95 ] dist. 96 14,8 paragrapho ] § (segno molto vicino a § usato anche altrove nelle citazioni delle fonti legislative; cf. 22,7)
16,19 Item legitur in Cronicis de Attila ] Item legitur de Attila 17,35 terra in pulverem convertetur ] terra in pulverem 18,60 Metaphisice ] Methaphisice (e così in 18,79.159) 18,77 Antiquus ] Antiqus 18,149 in dominis quantum ad famulatum ] in dominiis quantum ad famulatus 19,20 mentío(?) 19,27 elemosyne ] elemosine
20,11 successisti ] succesisti 20,36-37 can. Si tributum: «Si tributum petit ] can. «Si tríbutum petit 20,36-37 [agri] ecclesie ] ecclesie 21,77 efficacia ] efficatia (e così in 54,68; 55,3. 10.11; 56,2.3; 57,2.3; 58,49; pp. 290 rr. 81,82.84) 22,4.6 infra Authentica ] infra Aut(enticorum) 22,5.7 collatio ] collatione 22,7 sub finem ] § fi(nali) 23,3 Huguccío ] Huguiccio (cf. 50,33; 65,78; 76,32)
26,31-32 quia diversorum statuum specie diversi, [diversi] sunt actus specie ] quia diversorum statuum specie, diversi sunt actus specie 26,25n N(ota) ] XI (di mano B) 27,107 presumis ] presummis 27,111 Super Io. 5 ] Super Io. c. 5 27,107 Boethium ] Boetium (e così altrove)
32,12 excommunicatíone ] excomunicatione (e così altrove) 37,156 communicavit mihi ] comunicavit michi 38,25 Iudith ] Iudit (e così altrove) 38,65 quattuor ] quatuor (e così altrove) 39,16 rythmicam ] rismicam (cf. Div. sc. 13,29) 39,18 ad prímam ] ad primum 39,23-24 ad secundam ] ad secundum 39,25 sollemnitatis ] solempnitatis 39,38 Quantum ad «quis» ] Quantum ad «quís» quidem 39,62n loquendum cod. (e così in 39,92; 39,97) 39,68 socios ] sotios 39,92.97 silendum, tacendum cod.
40,27 pulchra ] pulcra 40,55 metaphoríce ] methaphorice 40,56-57 iusta illud Psalmi: «Dominus in loco sancto suo», Dominus in celo scilicet est ] iuxta illud Psalmi: «Dominus in loco sancto suo» [=Ps. 67,6], «Dominus in celo sedes eius» [= Ps. 10,5] 40,72 Nee. 11 ] Nee. 9 (vedi sopra § 13) 40,76 inflammat ] inflanmat 40,129 Arcturus ] Arturus (e così in 40,131.132.134.136.165) 40,146 acquarum ] aquarum
41,8-9 in VI Phisicorum ] in b' Phisicorum cod. (=in libro Phisicorum(?), dove b' può esser ritenuta una svista per l'=libro; caso simile in De míser. c. 14, f. 202rb: in b' [= in libro] Iohannis Monachi) 41,37 lignum ] lingnum 42,10 augmentum ] augumentum (cf. 67,4) 43,50 littera ] litera (e così altrove) 43,103 Glossa: «A similitudine medici ] Glosa «a simili medici (fonte: PIETRO LomBARDO, Glossa maior in Ps. 146,3: PL 191,1274 C; la glossa ai Salmi e san Paolo è sempre la maior del Lombardo) 44,20 ecclesiam Dei ] ecclesiam Domini
45,13 Christus ] Christi 45,142-43 qui cathechizatur... se cathechizat ] qui cathetiçatur... se cathetiçat 46,56 Aristoteles ] Aristotiles (e così altrove) 46,58 practicus ] praticus (e così altrove) 46,119-20 in Rethorica secunda dicit Africano: «Siquidem ... ] in Rethorica secunda dicit: «Africano siquidem... 47,65 et ulteríus ] et universaliter 47,76 lorica squamata ] lorica hamata (lezíone di I Reg. 17,5 testimoniata da Biblia ed. Venetiis 1495, f. 196vb, e Volgata Lovaniense 1547; cf. Summa Britonis 307: «Unde lorica dicitur hamata, id est hamis vel maculis contexta vel concatenata») 47,149 immo ] inmo (anche in 60,11) 49,27 mittens ] mictens 49,74 sociatus ] sotiatus
50,16 Et ulterius ] Et uníversaliter 50,33 Huguicionem ] Huguiccíonem 50,63 promittendo ] promictendo (così anche in 50,72) 50,71 non preteribunt ] non transibunt (sono casi in cui l'autore contamina mnemonicamente due passi biblici affini; «Io. 19 'Inclinato capite emisit spiritum'» (Studio 239 r. 109) fonde Io. 19,30 e Mt. 27,50; in cod. G4, f. 372va correttamente «Inclinato capite tradidit spiritum, Io. 19») 50,140-41 et patres id est renati non ex semine corporali sed incorporali per verbum Dei ] et <I> Petri 1[,23] «Renatí non ex semine corruptibili sed íncorruptibili per verbum Dei» (il libro biblico è erroneamente scritto pat(r)i.1. dove secondo le consuetudini dei codici remigiani ci si attendeva pe.1. con punto esponente su pe) 50,194 tactus ciborum ] tactus cibus
51,28 societate ] sotietate 52,19-20 pulvisculis è buona emendazione di pulviculis perché altrove in riferimento al medesimo testo di Aimone si dice pulvisculis (cod. D, f. 265vb) 52,41-42 Gen. 3.4. cod. ] Gen. 3 (la cosa va spiegata come incertezza nel numero del capitolo non come indicazione del numero del versetto; cf. Introd. p. XLV n. 52 bis) 52,56 anthonomastice ] anthonomasice 53,15 afficiunt ] efficiunt 53,76 II Mach. 15 ] I Mach. 14 [,32] (II Mach. 14 cod.) 54,16-17 temperantia ] tenperantia 54,17 specialiter caritas ] specialiter armat caritas 54,80 Garano ] Gargano
55,48 Baruch ] Baruc 60,3 nihil refertur ] nichil refert 62,18 ratíone cod. (e così nel passo parallelo di Quol. II, 14, f. 88va) 63,49 Epistula ] Epistola 64,4 mercatam ] mercatatam
65,68 difficillimum ] difficilimum 65,70 Glossa Aug. ] Glosa 65,78 Hugucionem ] Huguiccionem 66,38 Nec liquit ] Nec licuit 66,39 Nullus ] Nemo 67,10 deliciarum ] delitiarum 67,17 et ibidem ] et ibi 68,27-28 committere ] commictere
71,14 presumat ] presummat 72,18 unde Dominus ] unde Dominus dicit 75,13 unde grecismus ] unde Grecismus (citaz. letter. del Graecismus di Eberardo da Bétbune, ed. Wrobel, p. 63)
76,32 Huguicionem ] Huguiccionem 76,119 specimen ] speciem 76,130 convenit ] contingit (anche in 76,131.134.135.145) 76,132 socialis ] sotialis (anche in 76,138.139.166) 76,219 et Ysa. 7, secunda translatio: «Nisí... ] et Ysa. 7 secundum alíam translationem: «Nisi... 78,17 Glossis ] Glosis (qui in extenso; anche in 90,4) 78,17 Bernardus ] et Bernardus 78,45 mittetur ] mictetur (e così in 78,47.48.50.213.217) 78,71 diorix ] dorix (lezione di Eccli. 24,41 testimoniata da Biblia ed. Venetíis 1495, f. 645ra; Volgata Lovaniense (1547), e UGO DA S. CARO, Postille, ed. Venetiis 1703, 111, f. 221ra) 78,109 Costantino ] Constantino 78,217 pravitas conscientie ] puritatis conscientia
80,26 Dioscoridem ] Diascoridem (anche in Speculum f. 152ra Dias(corides) sta per Díoscoride) 82,50 componitur ] conponitur 82,61 esd ] sed 83,75 contra cod. 85,30 nihilo ] nichilo 89,11 sauciati ] sautiati
91,12 persequuntur ] perse(cuntur) 95,58 acedieris ] accídieris (lezione di Eccli. 6,26 testimoniata in Biblia, ed. Venetiis 1495, f. 629ra) 96,4 practica ] pratica 97,11 presumit ] presummit 99,3 dimittemus ] dimictemus 99,7 semper ] non semper 99,16 auctore ] autore.
E visto il contesto di ricognizione filologica degli scritti di Remigio, do qui appresso le correzioni dei testi editi. Le opere di Remigio cominciano a circolare ed esser citate; non mi sembra inutile pertanto assicurare un testo quanto più possibile corretto. Escludo da questa recensione le edizioni del De misericordia (A. Samaritani, La misericordia in Remigio de' Girolami e in Dante nel passaggio tra la teologia patristico-monastica e la scolastica, «Analecta Pomposiana» 2 (1966) 181-207) e i sermoni De pace (M.C. De Matteis, La “teologia politica comunale” di Remigio de’ Girolami, Bologna 1977, 75-94): il testo dato alle stampe è praticamente inutilizzabile.
Annoto che le soluzioni date nelle diverse edizioni ad alcune abbreviazioni non sono sempre costanti neppure all'interno d'una medesima edizione. Per la nasale preconsonantica segnalerò solo le scritture n e m che appaiono a piene lettere; communis e composti s'intendano sempre scritti comunis ecc.; z è sempre ç nell'originale; u è diversificata in u e v nelle edizioni.
ed. De Matteis, La “teologia politica... 3-51.
Non ne riproduco la ricognizione, pp. 411-13; disponi della nuova edizione ►ed. EP
Ch.T. Davis, Dante's Italy and other essays, Philadelphia 1984, 201 n. 12: «Unfortunately De Matteis' transcription is marred by many errors, she is not always able even to distinguish between the end of one sermon and the beginning of another».
ed. De Matteis, La “teologia politica... 55-71.
Non ne riproduco la ricognizione, pp. 413-14; disponi della nuova edizione ►ed. EP
Ed. O. Capitani [† Bologna 17.III.2012], «Bullettino Istituto Storico Italiano per il Medio Evo» 72 (1960) 125-28; richiami per pagine e rigo. Tractatus de iustitia = http://www.uan.it/alim/testi/xiii/alimRemGirolIustitXIIIteolpro.htm
125,6 dei ] Domini 125,9 et describe ] et s(cribe) 125,14 Utraque quidem iustitia et ] Utraque autem, idest et iustitia et 125,18 set (la finale dentale è coperta dall'abbreviazíone qui e altrove)
126,23 notandum quod ] notandum est quod
127,10 genera talis est ] genera preceptorum talis est 127,13 bonum ] bene 127,28 et si membrum nobilius ] et, si membrum, utrum membrum nobilius 127,29 e contrario ] e converso.