ASMN I.B.89a (1800) |
|
|
Salvacondotto originale, rilasciato Roma 13.IX.1839 a nome del re di Sardegna per il viaggio Roma-Genova-San Remo via Civitavecchia, via mare, nulla osta del suo rev.mo superiore; valido un anno. Tra i dati identificativi: sacerdote domenicano e lettore, domicilio Roma, patria San Remo, età anni 30. Vidimazioni autentiche nel verso.
Talune lettere di Ignazio Alessandro Pallavicini, decennio 1860, relative a ASMN I.E.167 (Pensione Grimaldi-Neri).
Lettera di <suor ?? Donnini>, Prato 5.IV.1865, al fratello Sebastiano Donnini (fa riferimento a p. Giannetti priore di SMN, di cui si dice nipote).
Giannetti: ASMN I.A.20, pp. 182 (23.V.1801 vestizione, 20enne), 185 (7.VI.1802 protestatio), 186 (7.VII.1802 professione); poi maestro dei novizi (1825-34, 1843-52), scriverà molte carte nel medesimo registro (205 ss); suo nome e sua penna ricorrono spesso nei libri amministrativi. Cf. ASMN I.E.167; I.E.174, f. 1r (26.XI.1867, muor che è priore del conv.).
Esemplari di carte di quietanza (1851, 1854) a nome dell' Officina profumo-farmaceutica con sottoscrizione autografa.
Al secolo Angelo, figlio di Salvatore Beni e di Maria Bucelli, fiorentino, veste l'abito di terzino 24.X.1824, dopo 5 anni scarsi si terziariato è ammesso al noviziato 8.IX.1829, protesta 21.VI.1830 e professa 12.IX.1830 sottoscrivendo di proprio pugno (ASMN I.A.20, pp. 204, 214, 216-17). Succede ad Antonino di Michele Leoni († 22.IV.1846) alla direzione della farmacia conventuale. Vicende patrimoniali ed ereditarie della farmacia: Cr SMN II, f. 156r n° 1433/40, di mano di Giovanni Carobbi OP, il quale si compendia in ASMN I.A.37, f. 38v n° 1445. 26.XI.1867. Autore secolare in ASMN I.A.47, pp. 73-74 e passim. ASMN I.C.122, ff. 27v (13.IV.1869); 28v (30.V.1869).
Mancini -Giovannini 74-88.
Lettere al cugino (omonimo) 13.IV.1850; 23.V.1851. Dichiarazione di decesso, Camariore (Lucca) 10.V.1875, rilasciata dal curato del luogo 10.VIII.1875.
Distingui da Giacinto Pellegrinetti OP (1807-1888), ASMN I.B.93.
Fasc. cart., 305x215, ff. 10. Testamento olografo 9.VIII.1872 del Fantappiè in copia autentica; recezione e pubblicazione 19.V.1875 per opera del notaio ser Francesco Cocchi. Di qualche interesse, oltre alla storia della persona, la statuto legale tra stato religioso di fatto e rappresentazione giuridica di membro di istitutizone soppressa, tra lessico, compromesso notarile, e percorsi ufficiali. Erede: Aronne Santi. Soddisfazione degli obblighi inerenti alla cappella di S. Maria e S. Zanobi nella chiesa San Niccolò Oltrarno (6r). Legato a Carolina Sonchu di professione trinaia per essere stato da lei istruito nella lingua francese da rendermi sufficientemente capace di confessare in detta lingua (6v).
Fantappiè: ASMN I.A.20, pp. 238 (5.IV.1856 vestizione, 37enne, già parroco di San Piero a Varlungo), 240 (29.IV.1857 professione).
I) Notifica notarile Arezzo 14.X.1873 relativa al legato fatto, a beneficio dei poveri della cura di SMN, dalla fu signora contessa Maria [† 8.III.1846] del fu conte Ascanio Pitti, vedova del fu sig. conte Orlando Lorenzi-Ughi, come apparisce da particola di testamento.
II) Memorie per il curato pro tempore di SMN. Entrate certe a favore dei poveri (1r). Regolamento per le doti che si estraggono a sorte nella Pubblica Dottrina (4r).
Cf. ASMN I.C.123, f. 93bis = 3 fogli volanti con sottoscrizioni autografe dei celebranti le messe in suffragio del Ricca, 20, 22, 24 nov. 1878.
Fasc. cart., 270x197, ff. 8. Parere di Raimondo Bianchi, procuratore generale OP, su affari spettanti agli Istituti moderni di voti semplici e loro statuti; in lingua italiana; indirizzato a Sua Ecc. R.ma Mgr Domenico Iacobini, arciv. di Tiro, segretario della S. C. di Propaganda; Roma, Minerva 12.IV.1883. Tutto di mano del Bianchi, che a fine si sottoscrive, «Procuratore generale de' Predicatori, Consultore» (1r-7v), eccetto nota di protocollo di mano coeva in f. 8v, timbrata "Segreteria della S(acra) C(congregazione) di Propaganda Fide" 2172, Reg. 21, Ag. 83.
Sull'autore: I. Taurisano, Hierarchia ordinis Praedicatorum, Romae 1916, 108: procuratore generale 1867-1885. «Il Rosario - Memorie domenicane» 1884, 336: notizia del decesso 25.VI.1885 55enne (non si dice città d'origine). MD 15 (1984) 26b. AFP 51 (1981) 79b.
Da tener distinto dunque da: Raimondo Luigi di Sebastiano Bianchi da Firenze, vest. 23.I.1803 18enne, protestatio 14.XII.1803, prof. 25.I. 1804, con sottoscrizioni autografe (secondo nome qui Iacintus?). ASMN I.A.20, pp. 189, 192, 193, 201.
I) 1. X.1856: l'economo della parrochia Sant'Angelo in Campo (Lucca) certifica coraggio di p. Domenico Pierantoni mostrato nell'assistenza ai malati in occasione del colera.
II) Lettera di Filippo Ma card. Guidi [OP, AFP 49 (1979) 429 ss], da Civitavecchia 22.VIII.1867, al p. lettore Domenico Pierantoni, S. Romano di Lucca.
III) Nota dattiloscritta di p. I. Grossi (non datata): notizie biografiche del Pierantoni.
Copia autentica di pubblicazione, Firenze 17.VIII.1893, del testamento olografo 1.V.1877 del Mansi. Si dice appartenente alla ex casa religiosa Santa Maria del Sasso (Bibbiena). Eredi: Aronne Santi e Antonio Forzoni «già membri della soppressa casa di SMN di FI e dimoranti attualmente nella casa parrocchiale di detta chiesa e città». Segue copia di certificato di morte emesso dal comune: † 8.VIII.1893 60enne, nato a Sant'Angelo di Lucca
Mansi: ASMN I.A.20, pp. 236 (16.VII.1852 vestizione), 237 (protestatio 18.VI.1853); non compare l'atto di professione.
I) Fasc. cart., 310x220, ff. 8, inchiostro molto evanito, e d'incerta lettura. Contestazione in notazione notarile (1888) tra Monte Giovanni da Cepperello Pasquali e don Raimondo del fu Giovanni Santi, in qualità di erede di Niccolò Fantappiè (diritto a costui pervenuto nel 1872), circa patronato della cappella soppressa Santa Maria e San Zanobi nella chiesa San Niccolò da Bari oltr'Arno.
II) Il generale dell'ordine Gius. Sanvito, FI 13.VII.1873, accorda richieste inoltrate dal Santi.
III) Istruzioni particolari 12.VI.1875 all'erede stabilito nel testamento olografo del medesimo giorno. Sepoltura a Trespiano, «non potendosi seppellire come in antico nel consueto campo santo del convento». Giunta del 4.IX.1893.
Santi: vest. OP 10.XII.1837, indizione dell'anno di noviziato 15.IV.1839 avendo compiuto 23 anni d'età, protestatio 23.I.1840, prof. 8.VIII.1840, maestro dei novizi 1853-56, † 29.VI.1898 81enne. VestProfB 226-27, 237-39, con sue sottoscrizioni; I.B.92 Cronaca dei priori… del Sasso 58; Ricord-E 92; ASMN I.E.173(K); I.E.178, f. 107v (31.X.1893). Giordano, S. Maria del Sasso 313b.
Due fascicoli slegati, cart., 210x155, pp. II-32, e bifolio 180x110, pp. 33-36, che accoglie in p. 33 (l'unica paginata) i pochi righi finali. «Elogio di S. Domenico», pp. 1-33. Anonimo, nessuna indicazione di luogo e di tempo. Mano moderna ha scritto a matita in p. I «Auctore P. fr. Augustino Bausa». Di fatto la controllata scrittura di pp. 1-32 è da identificare con autografia del Bausa.
Agostino (Antonio al secolo) di Giovanbattista Bausa da Firenze, n. 25.II.1821, vestiz. 22.VI.1839; sottoscrive di proprio pugno la protestatio 25.XI.1844 e atto di professione 22.II.1845: VestProfB 226, 229, 230. Priore approva bilancio, 1.XII.1881: I.E.174, f. 14v. Card. 1887, arciv. fiorentino 1889-99, † 15.IV.1899. Missionario apostolico in Mousul (1849-56) rinuncia "nomine conventus" alla legittima lasciatogli da suo padre deceduto in Ancona (ASMN I.A.45, p. 64: 10.XII.1855); si sottoscrive come priore in pp. 105-08 (1879-81).
E. Barletti, Il palazzo arcivescovile di Firenze. Vicende architettoniche dal 1533 al 1895, Firenze 1989, 65, 75, 78-88, fig. 3 e 26. J.-M. Mérigoux, Va à Ninive! Un dialogue avec l'Irak, Paris (Éd. du Cerf) 2000, 440-43. M.G. CELLI, L'opera di padre Agostino Bausa OP, MD 38 (2007) 47-121 (ignora la precedente voce Mérigoux).
Fasc. cart., 315x220, pp. 12. La mano di Domenico Giannetti, allora maestro dei novizi (ASMN I.A.20, pp. 228 ss), annota spese dei vestiari e altre per il novizio Lodovico Pieri 1843-49. Corpo di breviari in due tomi e diurno, «che erano del fu Ml. Rev. P. fr. Antonino Pieri» (p. 5: 8.X.1846). «Pagato al sig. Basilio Driganti 34 francesconi, che appari lire fiorentine 226, e un pavolo, per aver venduto al Ml. Rev. P. fr. Lodovico Pieri per suo uso un pianforte a coda usato, come il suddetto Pieri fu 'accordo» (7: 6.III.1849). Spese per l'ordinazione sacerdotale di Lodovico Pieri fatta nel seminario di Fiesole (8).
Lodovico Maria (Salvatore al secolo) di Michele Pieri da Firenze: vest. 1.II.1843 18enne, ammesso al noviziato 25.XI.'44, protestatio 2.X.'45, prof. 4.I.1849; maestro dei novizi 1857-58. ASMN I.A.20, pp. 228, 229, 230, 232 (teste sottoscrive 1847 ss), 234, 241. LC6 p. 41. Ricord-E 99-100. I.C.126 Entrata/uscita della sagrestia (1882-1894). MD 15 (1984) 173a.
Attenzione ad omonimie!, quando nei molteplici ricorsi non fossero annotati elementi onomatici distintivi. Nel corso dell'800, compare autorevole personaggio nella vita conventuale di SMN, fr. Antonino Pieri, che potrebbe scambiare con precedente. Più articolatamente: fr. Antonino Pio di Piero Pieri da Vellano (dioc. Pescia, pr. Pistoia): vest. 7.VI.1802 16enne, protestatio 23.IV.1803, prof. 8.VI.1803; priore 1839 ss ), † 9.IX.1846. ASMN I.A.20, pp. 185, 189, 190, 226 ss. Cr SMN II, f. 155r. ASMN I.A.43 Registro dei morti n° 20.