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La missione dell'ordine (cap. II)
dagli Atti del capitolo generale Bologna luglio-agosto 1999

Il ministero della predicazione è stato affidato all'Ordine fin dalle sue origini. Al servizio del vangelo e in unione con l'intera Chiesa, il nostro Ordine ricevette la missione di predicare il Nome di Nostro Signore Gesù Cristo camminando nella sua sequela. 'Interamente consacrati all'evangelizzazione della Parola di Dio' (Costituzioni primitive, Prologo) noi abbiamo ricevuto, con la nostra professione, la libertà di condurre una vita evangelica 'nella quale al predicazione e l'insegnamento devono procedere dall'abbondanza della contemplazione' (Costituzione fondamentale IV).

Inviati a predicare a tutte le genti, operando in comunione con tutta la Chiesa, l'Ordine è al servizio di una missione universale. Questa missione sollecita l'Ordine a varcare coraggiosamente le frontiere che separano i poveri dai ricchi, le donne dagli uomini, le diverse confessioni cristiane e l'insieme delle altre religioni.

Collocato sulle 'linee di frattura' (il termine è di fr. Pierre Claverie op) dell'umanità, che attraversano un mondo caratterizzato dalla globalizzazione, e segnato così spesso dall'ingiustizia e dalla violenza dei conflitti razziali, sociali, religiosi, il nostro Ordine cerca di scoprire la verità della presenza di nostro Signore Gesù cristo sperimentando l'incontro con l'"altro". La nostra missione al servizio della 'verità integrale', verso la quale soltanto lo Spirito che il Padre ci invia mediante il cristo risorto è in grado di condurci, esige da noi un atteggiamento di dialogo che ci fa mettere al servizio dell'"altro", pronti ad ascoltarlo, a lasciarci trasformare da lui, ad offrire la nostra vita affinché i nostri fratelli, le nostre sorelle, possano vivere.

La missione dell'Ordine riceve la sua libertà dal voto di obbedienza, che ci rende disponibili e inventivi quando, insieme affrontiamo nuove sfide.

E' una missione condivisa con i nostri fratelli e le nostre sorelle, che vivono lo stesso sacerdozio comune tramite il loro battesimo e sono consacrati mediante la loro professione religiosa e il loro impegno in seno alla stessa missione. Questa missione si compie in sintonia con la ricchezza del nostro carisma e le priorità dell'Ordine e si esprime con un multiforme servizio alla Parola e al sacramento.

E' una missione che cerca il dialogo con le varie culture e religioni esistenti su tutti i continenti. Nell'Europa dell'Est e soprattutto nel continente asiatico, l'Ordine è cosciente che appartiene alla sua missione la ricerca del dialogo e la promozione delle condizioni ad esso favorevole. Ciò implica una grande coerenza in tutte le azioni intraprese nel quadro delle missioni.
Infine è una missione intellettuale, che si radica nello studio e nella contemplazione della Parola di Dio, e che riceve il suo dinamismo dalla misericordia. Senza pretese e con umiltà, essa rende conto della speranza che dimora in noi. Proclama ed insegna l'intelligenza della Parola come forza di riconciliazione, di perdono e di gioia.

letture

missione dell'ordine domenicano


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