Introduzione
alla lettura del testo
di Tommaso d'Aquino

(redazione base 1992)

 

Andrea di Buonaiuto da Firenze, capitolo SMN_est, s. Tomm. d'Aquino (1365-67): Veritatem meditabitur guttur meum (Prov. 8,7)Roma 1993-2004. Introduzione alla lettura del testo di Tommaso d'Aquino (I e II): Pontificia Università San Tommaso d'Aq., Facoltà di Teologia, sezione tomistica, corsi tenuti fino al 2004: sistema scolastico e didattica teologica nell’università parigina del secolo XIII, per intendere i generi letterari della produzione tomasiana. Convergenze e divergenze con gli studia regionali dell'ordine domenicano, specie dell'Italia mediana.

Invito a tenere il corso mi fu fatto da E. Kaczyński OP, allora decano della Facoltà di Teologia; per suggerimento del prof. Dalmazio Mongillo OP († 2005) - mi disse.

Primo abbozzo della materia era stato in occasione d'un corso agli studenti domenicani di Chieri (prov. Torino), anni '80!

 

Di mettere in rete questo vecchio materiale, me lo chiede Adriano Oliva OP (presidente della Commissione Leonina, comitato d'edizione critica delle opere di Tommaso d'Aquino), Firenze 28.VI.2009. E a lui lo dedico. Dice che potrebbe risultare utile agli studiosi di scolastica medievale; del medesimo parere -  mi riferisce - era anche René-Antoine Gauthier OP († 1999).

Sono solo bozze di corso. Introduzione non al tomismo o alla dottrina tomistica, ma alla lettura storico-critica della produzione tomasiana.

 

Provo a riversare qui il tutto, tramite link all'originale in formato Word. Funzionerà? Se vuoi, te lo puoi scaricare.

 

Paris, 4 déc. 2010: R. Imbach - A. Oliva: Hommage au Père Emilio Panella.

 

Introduzione alla lettura ecc.

 

 

Parte I

*

Parte II

 

Emilio Panella

Firenze, giugno-luglio 2009

 

temi affini e complementari:

La Lex nova tra storia ed ermeneutica

Unintroduzione alla filosofia

■ De subiecto theologie

I quodlibeti

Iacopo di Ranuccio da Castelbuono

Il lector romanae curiae

Ne le scuole de li religiosi

licenza e vesperie: pubbliche solennità del magistero!

OLIVA, Les débuts | Lettura critica

Questio disputata: Queritur utrum studium generale sit aliud a studio sollempni?

 

Aggiornamento bibliografico

 

AA.VV., Praedicatores / Doctores. Lo Studium generale dei frati Predicatori nella cultura bolognese tra il '200 e il '300, «Memorie domenicane» 39 (2008)15-280.

https://www.academia.edu/10575170/

https://www.academia.edu/10575194/

 

 

 


1 gennaio 2017. Messaggio via web da Maria Aracoeli Beroch: «Gentile P. Emilio, sono sr. Aracoeli, sono stata sua studentessa all'Angelicum nell'anno 2004 e ancora ricordo molto bene le sue lezioni sul contesto storico-speculativo di Tommaso d'Aquino.

Visito ogni tanto il suo sito web. grazie di aver inserito tante cose sul web! buon anno 2017!».

http://dialogoonline.iveargentina.org/wp-content/uploads/2016/07/Dialogo-68-50-Quien-era-santo-Tomas-de-Aquino-Aracoeli.pdf

2 luglio 2017. Alberto Fazzini OP, qui in San Domenico di Fiesole per il capitolo provinciale, mi fa dono del libro: LUANA ZORZI, Un manoscritto domenicano bolognese conservato a Cagliari. Analisi storico-codicologica, Cagliari (Comunità Domenicana) 2017, pp. 116; e di taluni files in .jpg del codice originale.

Il codice (primo quarto del XIV secolo) contiene sei scritti (lista in pp. 74-75), ed è uno dei primissimi esemplari della Ystoria sancti Thomae de Aquino [† 7.III.1274] di fra Guglielmo da Tocco OP (sancti presuppone avvenuta canonizzazione dell'Aquinate - 1323 -, almeno quanto a confezione del codice). Committenza: «Hoc opus fecit fieri soror Iacoba de Pepulis», monaca domenicana del monastero Sant'Agnese di Bologna (vedi figura 3, p. 91, e sua raffigurazione in fig. 1, p. 89). Il codice rimase nel detto monastero fino al 1799, quando fu trasferito nel convento domenicano di Bologna. Dopo il 1948 compare nella biblioteca personale di un signore sardo, tale Ovidio Addis (1908-1966); e dopo la morte di costui, nel 1997 passa all'Archivio di Stato di Cagliari (cf. pp. 16, 19 ss).

Archivio di Stato di Cagliari, Biblioteca O. Addis 7372, ff. 3r ss:

«Incipit legenda seu vita venerabilis et sanctissimi et devotissimi doctoris sancti Thome de Aquino ordinis fratrum Predicatorum.

Sanctus Thoma de Aquino, de ordine fratrum Predicatorum doctor nobilissimus, multis signis et miraculis ostenditur non solum in sanctitate vite sed etiam in virtute scientie et doctrine admirabilis extitisse. Cuius vitam et miracula describit vir religiosus frater Guillelmus de Tocho, qui ipsum in vita sua vidit et audivit docentem et predicantem. Ad declarandum autem miranda et stupenda predicti dotoris, hoc ordine procedimus tangendo breviter ea que predictus frater Guillelmus de Tocho diffusius prosequitur. Primo dicemus quomodo eius nat(ivitas) fuit prophetata. Secundo de eiuis infantia, quomodo se habeat. Tertio de eius pueritia, quomodo cepit se dare bonitati et scientie existens puer. Quarto quomodo intravit ordinem fratrum Predicatorum. Quinto quomodo profecit sub fratre Alberto Theotonico in omni scientia excellentissimo. Sexto quomodo fuit | factus bacalarius et magister parisiensis per divinam inspirationem. Septimo quomodo habuit mirabilem scientiam per divinam inspirationem. Octavo quomodo multa mirabilia que fecit Deus propter eum in vita sua ostendunt ipsum fuisse sanctissimum. Nono de eius morte, quomodo fuit sibi et aliis revelata et quomodo fuit devotissima. Decimo de multis miraculis que post eius mortem apparuerunt.

Dicendum est primo quomodo beatus Thomas de Aquino ordinis fratrum Predicatorum fuit prophetatus antequam nasceretur. Et quantum ad hoc possumus dicere...

(...) Explicit de ystoria sancti Thome doctoris de Aquino ordinis Predicatorum».

■ Questa Legenda dell'Archivio di Stato di Cagliari è un ulteriore esemplare della Legenda sancti Thome de Aquino come redatta da Guglielmo da Tocco (cf. Scriptores Ordinis Praedicatorum Medii Aevi, II, Romae 1970-80, pp. 166-167; IV, Romae 1993, p. 108) oppure una posteriore sintetica riformulazione (epitome) d'autore ignoto?


 finis